Ponte Morandi 

Ponte Morandi: via agli indennizzi anche per la “zona verde”

Toti dà il via libera al pagamento del 100% dei danni subiti per tutte le imprese, i professionisti e i lavoratori autonomi che hanno presentato domanda alla Camera di Commercio

165 le domande in zona “rossa/arancione” e 257 quelle in “zona verde”

Il commissario per l’emergenza Giovanni Toti ha dato il via libera alla Camera di Commercio per il pagamento del 100% dei danni subiti da tutte le attività economiche danneggiate dal crollo del ponte Morandi, non solo quelle della zona “rossa/arancione” ma anche quelle della “zona verde”.

Il decreto Genova, infatti, stanziava in tutto 10 milioni di euro per le attività economiche, prevedendo il 100% degli indennizzi per imprese, professionisti e lavoratori insediati nella “zona rossa/arancione” – quella immediatamente sotto il ponte – e demandando al commissario delegato il compito di stabilire, una volta verificate le risorse disponibili, i criteri e la percentuale di indennizzo per le attività della “zona verde” – quella che corrisponde ai Municipi Valpolcevera, Centro Ovest e Medio Ponente. Tutte le domande di indennizzo si riferiscono, come previsto dal decreto Genova, al calo del fatturato subito nel periodo dal 14 agosto al 29 settembre.

Esauriti i conteggi per la zona “rossa/arancione” (dove sono state presentate 165 domande, 139 delle quali sono state accolte, per un importo ammesso di 3.286.953,22 euro), restano 6.713.046,78 da destinare alla “zona verde”, dove sono state presentate 257 domande per un danno di circa 7 milioni di euro.

“In questi mesi, con le risorse a disposizione, abbiamo lavorato senza sosta per venire incontro alle esigenze di tutte le imprese e dei lavoratori presenti sul territorio che hanno subito danni dopo il crollo del ponte Morandi. Stiamo andando avanti velocemente, come raramente si è verificato in passato per altri disastri, con i risarcimenti per le attività che hanno registrato un calo del fatturato e anche con gli indennizzi per i lavoratori autonomi. Ora siamo riusciti, anche in questo caso, ad allargare la platea dei risarcimenti per garantire a più soggetti possibili un sostegno economico. Un altro importante risultato ottenuto grazie al lavoro svolto con efficienza, e di concerto, con gli Enti preposti” – è il commento del Commissario delegato per l’emergenza del ponte Morandi Giovanni Toti.

“È stata per noi una grande soddisfazione constatare che le risorse stanziate dal decreto Genova sono sufficienti a coprire interamente il fabbisogno delle imprese – prosegue il segretario generale della Camera Maurizio Caviglia. Stiamo lavorando a ranghi serrati per liquidare gli indennizzi nel minor tempo possibile. I nostri uffici non si fermano durante la pausa estiva e abbiamo prorogato le assunzioni temporanee effettuate grazie al decreto Genova per completare la complessa operazione dei pagamenti: per ogni indennizzo dobbiamo infatti effettuare i controlli su regolarità contributiva e antimafia dei beneficiari”.

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