Sanità 

Caldo in ospedale, è battagli tra opposizione e assessore regionale

Per il Pd il “Piano caldo” non ha funzionato a dovere e ci sarebbero ancora parecchi problemi, che per Sonia Viale sarebbero in via di soluzione. L’assessore chiede l’incremento dei fondi nazionali per l’edilizia sanitaria

<Esprimiamo il nostro impietoso giudizio sull’operato della direzione generale del San Martino. A leggere i giornali, infatti, è chiaro che non è riuscita a creare le condizioni per garantire una temperatura accettabile all’interno dell’ospedale in questi giorni di forte caldo. Ma problemi analoghi si sono verificati, anche se non sempre così massicci, anche in quasi tutti i presidi sanitari liguri (dal Galliera al San Bartolomeo di Sarzana), a dimostrazione che è il sistema ad avere parecchi problemi>. Lo dicono i consiglieri regionali del Pd ligure Pippo Rossetti, Giovanni Lunardon e Valter Ferrando

<Nel piano estate presentato dalla Regione si parla di interventi e programmi adeguati per fronteggiare l’ondata di afa eccezionale, lo è ogni anno, secondo la Giunta ligure – proseguono i consiglieri -. Ma qualcosa, ancora una volta non ha funzionato e dentro i reparti c’era, e temiamo ci sia ancora, una temperatura rovente. Certo, l’assessore Viale dirà che è colpa del Pd – come fa sempre – ma dopo quattro anni di governo regionale del centrodestra ci chiediamo se sia normale che all’interno del pronto soccorso del San Martino ci siano trenta gradi e che ogni Natale e ogni estate sia necessario fronteggiare un’emergenza. È possibile che non si riescano mai a mettere in atto politiche di programmazione serie che facciano in modo che i servizi funzionino? Speriamo che almeno oggi si sia trovata una soluzione tampone. Noi non possiamo fare altro che portare all’attenzione della Giunta le giuste lamentale dei pazienti, dei loro famigliari, dei medici e di tutto il personale sanitario. E’ paradossale che chi viene ricoverato proprio per colpa il caldo, trovi ospedali con l’aria condizionata in tilt. Speriamo che l’incapacità di gestione della sanità pubblica ligure non sia la giustificazione per ricorrere ai privati. Su questa vicenda abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere all’assessore Viale quali interventi intenda adottare la Regione>. 

Sopralluogo questa mattina della vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale all’Ospedale Policlinico San Martino per verificare lo stato di avanzamento degli interventi predisposti per far fronte all’ondata di calore che soprattutto venerdì e sabato scorsi hanno interessato Genova e la Liguria.

<L’Ospedale Policlinico San Martino è la struttura dove è registrata la maggiore criticità a causa del caldo – afferma l’assessore Viale – con forti disagi per i pazienti in particolare in Pronto soccorso e nei reparti agli ultimi piani del Monoblocco. Con la direzione strategica e Alisa abbiamo effettuato già venerdì una pianificazione degli interventi e oggi ho trovato una situazione migliorata rispetto ai giorni scorsi, soprattutto nelle stanze di degenza. I tecnici sono al lavoro da questa mattina per il montaggio dei primi “split” in pronto soccorso: i primi 15 apparecchi saranno pronti entro oggi e altrettanti saranno sistemati nei prossimi giorni, non solo nell’emergenza urgenza ma anche nelle altre aree dove si è sofferto di più il caldo. Inoltre entro la settimana sarà potenziato il sistema refrigerante del Monoblocco>. Rispetto ai problemi che si sono registrati soprattutto venerdì e sabato scorsi, l’assessore Viale ricorda che <questa situazione di emergenza per il caldo ha interessato i più grandi ospedali del Paese, anche in Piemonte e Lombardia. Ci stiamo attrezzando e si può sempre fare meglio ma – prosegue – è indispensabile realizzare gli interventi di edilizia sanitaria previsti nel piano sociosanitario: non solo i nuovi ospedali – nuovo ospedale di Taggia, ospedale degli Erzelli, nuovo Galliera e Felettino, per il quale stiamo gestendo i ritardi legati ad un appalto frettoloso e mal fatto – ma anche interventi importanti al San Paolo di Savona, al Santa Corona di Pietra Ligure, al San Bartolomeo di Sarzana e all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Su questo fronte le risorse stanziate dal ministero vanno incrementate: è urgente un piano nazionale di edilizia sanitaria>. L’assessore ringrazia quindi “tutti gli operatori, i medici e il personale sanitario che stanno assistendo i pazienti. <Spesso – conclude – arrivano in pronto soccorso persone anziane con i sintomi della disidratazione: rinnovo quindi l’invito ad osservare i consigli che abbiamo diffuso, stando attenti alla corretta alimentazione e a bere molto, evitando di uscire di casa nelle ore più calde della giornata>.

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