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Piazza Banchi, la giornata di Pasqua comincia col topo morto (e nessuno che lo raccolga)

Ufficio rimozione carcasse chiuso fino a martedì, Amiu non può smaltirlo. I commercianti lo tolgono dal centro della piazza (prendendosi il rischio di commettere un illecito) nel viavai dei turisti pasquali

La giornata di Pasqua, piena di turisti, comincia in piazza Banchi, porta del centro storico a pochi metri dal Porto Antico, comincia con l’ennesimo topo morto. Un problema che si ripropone quotidianamente, a causa del vicino ecopunto di vico De Marini perennemente in condizioni pietose nonostante gli sforzi del personale Amiu e oggi (come in tutti i festivi) più grave perché all’Ufficio rimozione carcasse non c’è nessuno.

Alberto Scotto, uno dei librai che gestiscono i chioschi della piazza e che saranno aperti tutto il giorno, spiega: <Gli agenti della polizia locale hanno fermato il camioncino dell’Amiu, ma gli operatori non possono rimuoverlo (non solo non è loro compito, ma è anche illecito perché le carcasse non si possono smaltire come la normale spazzatura n. d. r.). All’ufficio rimozione carcasse animali non rispondono. Lo togliamo noi infrangendo la legge, ma cosa possiamo fare? Lo lasciamo tutto il giorno lì con le persone che passano?>.

<Nessuno pone rimedio ad una situazione ormai insostenibile, da vico De Marini, dove c’è un ecopunto perennemente in condizioni disastrose, alla sera arrivano centinaia di topi. Il vicolo è tutto scavato dai topi e l’unico intervento che è stato fatto è stato buttare un pò di cemento nelle fessure, spendendo soldi inutilmente e senza risultati. Il vicolo va completamente rifatto>.

Alcuni topi mangiano le esche e muoiono. Ma la rimozione è tutt’altro che puntuale. Così oggi, se non ci avessero pensato i commercianti, il topo sarebbe rimasto nel bel mezzo della piazza. Anzi, ci sarebbe rimasto almeno fino a martedì visto che anche domani sarà festa. Una situazione insostenibile, tanto più per una città turistica nel suo periodo di alta stagione. Le procedure sono da cambiare con urgenza e bisogna trovare una soluzione per l’ecopunto di piazza De Marini.

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