Commercio 

Faib-Confesercenti: “Gestione Euro Garages-Esso, gestori in ginocchio”

I benzinai avanzano cifre consistenti, fino a 100 mila euro per chi fa gran parte del fatturato con le carte carburante

<Abbiamo raggiunto un accordo con Euro Garages, nuova proprietaria del marchio Esso nella nostra regione e non solo, al prezzo di sacrifici economici e non, con la rinuncia ad oltre € 11.000 di guadagni previsti dal precedente accordo con Esso per gli oltre 1700 punti vendita di Liguria,  Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna, Calabria, Sicilia e parte del Veneto e alla riduzione generalizzata dei margini – afferma Fabio Bertagnini, presidente Faib-Confesercenti Provincia di Genova -. Nonostante questo gli impegni presi da Euro Garages non vengono rispettati, nonostante gli incontri e i tavoli che si susseguono da oltre un anno. Nessuno degli investimenti promessi nero su bianco è stato realizzato, anzi in molti casi la manutenzione degli impianti è estremamente carente, se non assente>.
<Il malessere ormai dei colleghi è forte e tangibile – prosegue Bertagnini – anche perché ai ritardi sul versamento delle note di credito per gli sconti accordati sul servito da Euro Garages, fermi ormai ad ottobre, dal primo gennaio si è aggiunto il blocco degli accrediti delle vendite effettuate tramite carte carburante Esso Card. Parliamo di € 10-12.000 per impianti la cui clientela ha un basso utilizzo, per arrivare ad impianti che erogano l’80% con Esso Card ed aspettano a questo punto oltre € 100.000 di incassi, venendo in questo modo letteralmente messi in ginocchio dalla situazione. Per questo i gestori degli impianti stanno cominciando a rifiutare il pagamento con carte Esso, generando forti disagi per la clientela. È del tutto evidente che questa situazione è diventata insostenibile, Euro Garages deve cambiare passo e mantenere gli impegni presi, altrimenti non c’è futuro>.

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