Aggiornamento sulla volpe nella sede Tim: non è entrata nella trappola col cibo. Ora si pensa alla sedazione
Non ha abboccato alle trappole con carne di tacchino lasciate nella notte nell’ufficio Tim dove si è rifugiata ieri per tentare di catturarla per re immetterla in libertà in un luogo a lei più congeniale di una stanza con scaffali e scrivanie. <È, appunto, furba come una volpe> scherza Gian Lorenzo Termanini, capo nucleo delle guardie Zoofile Ambientali che da ieri è impegnato nel “salvataggio”. È lui a spiegare che l’animale è spaventato ed è adesso rifugiato dietro alcuni scaffali e che il posto si presta alla sedazione. Termanini cerca ora il sedativo e un veterinario disposto a inocularlo. La volpe deve tornare in libertà e s sta tentando di tutto da olre 24 ore per catturarla senza farle del male.
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