Alimentare Cronaca 

Le Fiamme Gialle sequestrano 230 chili di cetroli di mare essiccati arrivati in italia col traghetto da tangeri

I militari della Guardia di Finanza insieme al personale dell’Ufficio delle Dogane Genova 1, nel corso dei controlli abitualmente effettuati in porto presso il locale terminal passeggeri, hanno rinvenuto 235 chili di oloturie essiccate (cetrioli di mare) occultati all’interno di un’autovettura appena sbarcata dal traghetto proveniente da Tangeri (Marocco). Alla responsabile del traffico, una donna originaria dell’estremo oriente, è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria per contrabbando. Il prodotto è stato sottoposto a sequestro. Le oloturie sono un ricercato ingrediente della cucina orientale, dove sono considerate una vera e propria prelibatezza. Per tale motivo, la pesca per uso alimentare di tale specie, attività sconosciuta fino a poco tempo fa, si sta spingendo sempre più frequentemente anche nel Mediterraneo. Il crescente sfruttamento delle oloturie potrebbe provocare gravi squilibri alla biodiversità marina e mettere a rischio la sicurezza alimentare. Inoltre, l’eccessivo prelievo ne sta seriamente compromettendo la sopravvivenza, tanto che alcune specie risultano addirittura a rischio di estinzione. I pericoli per la sicurezza alimentare derivano dal fatto che le oloturie sono organismi filtratori, come le cozze, e possono quindi assorbire virus, batteri, bio-tossine algali e metalli pesanti. Il prodotto sequestrato, pari a 235 Kg., è stato rinvenuto essiccato per cui si stima che il quantitativo corrisponda a circa 1.000 kg di oloturie vive. Le navi passeggeri che sbarcano nel porto di Genova sono oggetto di costante monitoraggio da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con particolare attenzione posta alle rotte maggiormente sensibili, come quelle che collegano il nord-Africa all’Italia, frequentemente utilizzate per perpetrare illeciti traffici.

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