Commercio 

Borse in sughero che sembra pizzo o pitone, in papiro o addirittura in vera pietra. L’idea ecologica di “Cleo”

azienda cleo, ida livigni
Borse ecologiche, prive di materiale animale di qualsiasi genere. E anche quello che sembra pelle, lucertola o serpente è solo sughero stampato. L’idea è di un’azienda nata pochi giorni fa e che riunisce quattro donne di età disparate. <Tutto il materiale utilizzato è smaltibile perché è naturale e può essere riciclato> dice Ida Livigni, una delle quattro impenditrici genovesi dell’azienda “Cleo“.
Il sughero viene dalla Sardegna o dal Portogallo, dove già da tempo si costruiscono oggetti di uso comune con questo materiale. Il materiale, a dispetto dell’apparenza, è estremamente versatile. Esistono fogli di sughero che sembrano pizzo e possono servire a costruire anche borse eleganti. I colori sono tutti natutali, proprio per tenere fede fino infondo al progetto “eco-borsa”. L’azienda sta cominciando anche a usare il papiro, che viene prodotto a Siracusa, in Sicilia. Possibili anche inserti in vera pietra.
I modelli sono disparati, ma l’azienda ne realizza anche su disegno del cliente (verificata la fattibilità dell’idea). Oltre alle borse, classiche o sportive con questi materiali naturali possono essere realizzate cintute, valigie, portafogli e tutti gli altri oggetti realizzati di solito in pelle, che in questo modo diventano ecologici.

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