
Esposte altre due opere: il ritratto di Ansaldo Pallavicino e il ritratto di gentildonna genovese con bambino
Inaugurata alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola la mostra “Van Dyck tra Genova e Palermo. The Liechtenstein Princely Collections e Palazzo Spinola”
Per la prima volta esposto a #Genova il “Ritratto di Desiderio Segno” un importante dipinto di Van Dyck conservato presso le Liechtenstein – The Princely Collections di Vienna. Quest’opera è stata realizzata durante il soggiorno palermitano del pittore nel 1624, una parentesi durante la sua presenza a Genova tra 1621 e 1627, e documenta la sua attività di ritrattista anche in Sicilia, in contatto in particolare con la locale colonia genovese. A fianco del Ritratto di Desiderio Segno saranno esposte due opere di Van Dyck che fanno parte delle collezioni di palazzo: il Ritratto di Ansaldo Pallavicino (di proprietà della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e proveniente dalla collezione storica), e il Ritratto di gentildonna genovese con bambino (Galleria Nazionale della Liguria, acquisizioni) . L’insieme delle opere richiama i legami intrattenuti dal celebre maestro fiammingo con la nobiltà cittadina. Esposizione a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli.
Farida Simonetti, direttrice di Palazzo Spinola e Serena Bertolucci direttrice dei musei statali della Liguria, raccontano l’opera, la mostra e lo stesso Palazzo Spinola.