
Nel loro appartamento al Cep di Pra’ distribuivano ai pusher la droga da vendere in strada. Così madre e figlio hanno inventato un commercio all’ingrosso che, a loro parere, forse, rappresentava un rischio meno forte dello spaccio in strada. La polizia, però, seguendo i compratori in via Martiri del Turchino, li ha scoperti, ha fatto irruzione in casa (dove era custodito mezzo chilo di hashish insieme ada alcune piante di marijuana) e li arrestati assieme a due clienti ventenni. Per tutti l’accusa è di spaccio. I gestori dell'”ingrosso” sono madre e figlio, 53 anni lei, 27 lui. La donna resasi conto di cosa stava accandendo ha cercato di disfarsi di parte della droga egttandola dalla finestra, ma il pacchetto è finito adosso a un agente cge era rimasto fuori dal palazzo di edilizia popolare dove la famiglia abita. Gli agenti hanno dovuto anche fare i conti con i due pitbull di proprietà di madre e figlio che hanno tentato di difendere i padroni.