Pesatura dei container, camionisti in difficolta. Denuncia Uiltraporti

In questi giorni è partita la nuova normativa sulla pesatura dei container in partenza dai vari terminal genovesi. Sono state create le apposite pese a Tortona, Ovada, Rivalta, Voghera ed altre in via di definizione. Attrezzatura, quella prevista dalla nuova normativa, che effettua il peso dei camion che vengono, successivamente, inviati telematicamente. <Tali misure sono i “VGM” – dice Giovanni Ciaccio, coordinatore regionale del dipartimento trasporto merci di Uiltrasporti -, cioè i dati riferiti al container trasporto, che vengono trasmessi ai vari terminal di destinazione. A prima vista sembrerebbe tutto molto lineare, corretto e preciso, peccato che quando i camion arrivano ai terminal di destinazione, i dati riguardanti la pesatura arrivano dopo 5/6 ore dall’arrivo del mezzo. In alcune occasioni si sono verificati fatti assurdi come, ad esempio, mezzi rimasti fermi nei piazzali anche per più di una giornata>. La Uiltrasporti è preoccupata <per il grave danno che si sta arrecando al settore dell’autotrasporto che è già in ginocchio a causa di una grave crisi economica>.
<Il nostro timore – aggiunge Ciaccio – è quello che i disservizi provocati dalle elettroniche procedure farraginose della “pesa”, vadano ad incidere sull’organizzazione del lavoro degli autisti dipendenti, penalizzando fortemente la loro produttività. Da sempre, la Uiltrasporti denuncia il grave degrado sociale al quale vengono sottoposti gli autisti che restano abbandonati, in molte occasioni, senza nessun servizio igienico per 5/6 ore quando va bene, se non per giorni e giorni nei parcheggi dei terminal. Questi autisti, attendono talmente tante ore il loro turno di entrata che quando hanno scaricato, non sono più, neppure in condizione di rientrare nelle loro abitazioni perché hanno terminato il loro orario di lavoro che, vogliamo ricordare, viene registrato dai cronotachigrafi. Ciò avviene anche se gli autotrasportatori risiedono a pochi chilometri da Genova>.