Dal 25 marzo anche gli ipovedenti potranno “sentire” la bellezza unica di uno dei più famosi ritratti di Van Gogh, esposto negli appartamenti del Doge di Palazzo Ducale a Genova per la mostra Dagli Impressionisti a Picasso. Al termine del percorso espositivo infatti verrà collocato un quadro tattile che riproduce con la tecnica HandSight quell’autoritratto. Grazie a questo metodo, che nasce dall’idea dell’artista multimediale Alessandro Marianantoni e dal professore di neuroscienze Martin Monti, l’opera viene “tradotta” dal linguaggio visivo a quello stereognostico e grazie a processi di realizzazione industriale il modello informatico prende vita diventando un vero e proprio “quadro tattile” ad alta risoluzione realizzato in materiali resistenti all’usura ed ipoargellenici. Accanto al quadro tattile i visitatori potranno consultare schede in braille contenenti informazioni e storia su Van Gogh e sul suo autoritratto. Per questa iniziativa è stato scelto l’autoritratto che vede il celebre artista ritrarsi di tre quarti, con il cappello di paglia in testa, la sua caratteristica barba, lo sguardo per una volta sereno.