Switch, nulla di fatto, necessario un amministratore. Domani lavoratori in Comune

Nulla di fatto per i lavoratori della Switch e Giglio: la riunione capigruppo del Consiglio comunale di Genova non ha prodotto risultati, lasciando inalterate le preoccupazioni sul futuro dei 129 dipendenti. Le due aziende hanno sospeso il servizio di raccolta differenziata per Amiu, dopo che i vertici sono stati azzerati a causa degli arresti per truffa e corruzione decisi dall Procura di Genova. Ecco perchè domani i capigruppo chiederanno che la discussione si sposti nella seduta del Consiglio comunale di domani. Con un articolo 55 alle 15 il sindaco di Genova Marco Doria chiarirà l’impegno dell’amministrazione comunale. Contemporaneamente Tursi dovrebbe scrivere una lettera alla Regione in cui si chiederà l’impegno per la cassa integrazione. <Peccato che per questo passaggio sia necessario avere un amministratore che a oggi non c’è – spiega Danilo Causa, della Fit Cisl – avevamo una figura interessata a prendere in mano la situazione, ma temiamo che si tiri indietro>. A questo punto la richiesta che il sindacato rivolge all’amministrazione cittadina è quello di fare pressioni sulla Procura per la designazione di un commissario. <Il tempo passa, i problemi si accumulano e gli appalti rischiano di saltare>. – prosegue Causa preoccupato. Va infatti ricordato che l’azienda non si occupa solo della raccolta differenziata di Amiu, ma anche della disinfestazione degli ospedali e della raccolta nei piccoli comuni: <Il rischio che ospedali e piccoli comuni si rivolgano altrove è concreto – dice il sindacalista – nei piccoli comuni non ci sono i bidoni della differenziata e la raccolta avviene porta a porta. Dove metteranno l’immondizia? E cosa faranno gli ospedali se il servizio di disinfestazione viene a mancare?> La preoccupazione è evidente, sul piatto ci sono molti guai urgenti da risolvere. Senza contare che dietro a tutto questo ci sono quasi 130 famiglie con il fiato sospeso.