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“Dagli Impressionisti a Picasso” a Palazzo Ducale, assalto per la visita scontata. Già 22 mila presenze in 25 giorni

Per i giovani, visite a 5 euro tutti i venerdì. Apertura fino alle 21 il venerdì e il sabato.

In coda per vedere la mostra “Dagli impressionisti a Picasso” a Palazzo Ducale a prezzo scontato (3 euro) come ogni terzo venerdì del mese. In realtà, i visitatori a costo ridotto non sono stati un numero eccezionale, “solo” 830 contro i 2150 di domenica, ma la mostra il lunedì apre nel pomeriggio, alle 15. Quando la biglietteria ha cominciato a funzionare, la fila era già infinita perché in molti si sono presentati con largo anticipo. Il numero, come si diceva, non è stato eccezionale (lunedì scorso i visitatori furono 800, solo 30 di meno), ma stavolta sono arrivati tutti assieme prima dell’apertura, L’idea del rendere accessibili l’arte e la cultura è del presidente della Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, Luca Borzani, che ha introdotto anche il biglietto scontato a 5 euro ogni venerdì per i giovani fino a 26 anni. Il primo venerdì di mostra sono stati 250 i ragazzi che hanno approfittato dell’offerta e il secondo sono saliti a 300. Il “biglietto sociale” è una esperienza unica nel panorama culturale italiano. Peccato che ad approfittarne non siano stati proprio tutti “meno abbienti”. In coda c’erano anche molte signore con scarpe e borsetta firmati, persone, si presume, più informate di altre e quindi pronte ad approfittare dell’occasione, ma probabilmente senza averne un reale bisogno. In fondo, il biglietto per la mostra costa 13 euro, cifra che comprende anche l’audioguida e che non è impossibile per chi non si trova in difficoltà. La speranza è che un sempre maggior numero di persone che non potrebbero davvero permettersi il biglietto intero vengano a conoscenza della possibilità di visitare nelle future giornate “scontate” le sale che ospitano quadri di Van Gogh, Renoir, Degas, Picasso, Matisse, Kandinsky e di altri autori del periodo che arrivano dalla Detroit Institute of Arts. Genova è l’unica tappa italiana di questi capolavori normalmente conservati ed esposti oltre oceano.
L’esposizione, aperta il 25 settembre scorso (cioè 25 giorni fa) ha totalizzato già 22 mila presenze. Un buon successo, quindi che autorizza a ipotizzare un bilancio totale capace di superare i 100 mila visitatori al 10 aprile 2016, data di chiusura della mostra. Per ora, i visitatori arrivano per il 60% da Genova e città metropolitana e per il restante 40% da altre regioni italiane o dall’estero. Gli Italiani giungono soprattutto da Piemonte e Lombardia mentre gli stranieri più numerosi sono i francesi. Volendo calcolare una spesa minima di ogni visitatore che arrivi in giornata per la mostra nella nostra città, si può ipotizzare che spendano circa 40 euro a testa per parcheggio, pranzo, bibite, caffè, gelato e per qualche gadget o souvenir genovese. La ricaduta sulle attività cittadine, a spanne, si può quantificare in almeno 1 milione e 600 mila euro.

Nel video, una panoramica di tutte le sale della mostra. Chi non l’ha ancora vista, potrà comprendere come valga davvero la pena di visitarla.

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