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Civ di Sestri contro Comune e Municipio: “Completo disinteresse e interventi di facciata. State uccidendo i negozi”

<Siamo sconfortati nel veder affrontare i problemi del territorio e del commercio con tanta e tale sufficienza>

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Nel mirino ci sono il municipio Medio Ponente (nella foto il presidente Giuseppe Spatola) e il Comune. Il Civ di Sestri ha inviato una lettera agli assessori Emanuele Piazza (Sviluppo economico), Gianni Crivello (Lavori pubblici) e Stefano Bernini (vicesindaco, in passato presidente del Municipio). È una lettera piena di rabbia e sconforto firmata dal direttivo del consorzio di commercianti che fa capo ad Ascom Confcommercio. I commercianti si dicono pronti a mettere in atto eclatanti forme di protesta per richiamare l’attenzione sui loro problemi che partono, si legge, dal <completo disinteresse dimostrato dall’Amministrazione> nei confronti di una categoria che regala alla delegazione numerosissimi posti di lavoro e <una palese mancanza di attenzione e di volontà di mediazione> che rischiano di avere come risultato, recita la missiva <la chiusura di alcune attività commerciali>. I responsabili del Civ raccontano di essersi dovuti sostituire a un Municipio assente in riunioni con la ditta appaltatrice e la polizia municipale e aggiungono che tutto si sta svolgendo in <assenza di concertazione e dialogo>. Le lamentele nei confronti del Municipio non sono nè le sole nè le prime. Il malcontento è generale e non riguarda solo i negozianti.
Il tema del contendere è, questa volta, legato ai lavori di riqualificazione nel quartiere. <Abbiamo saputo durante un colloquio informale con la ditta appaltatrice che proseguiranno in via Donizzetti> dicono i negozianti, preoccupati perché i tempi si dilungherebbero e molte botteghe si troverebbero con il cantiere davanti nel periodo dello shopping natalizio nonostante le promesse del Municipio definite <parole al vento>. Il ritardo accumulato e l'”urgenza” di far proseguire i cantieri impedirebbero, secondo il Civ, <di realizzare le canalizzazioni delle acque e la ristrutturazione dei tombini in una zona che per questi motivi ha già subito danni>.
<Abbiamo più volte denunciato la mancanza di controllo dei lavori da parte dell’amministrazione che ha portato a continuare i lavori con una esigua squadra – accusano i negozianti, che chiedono di differire a gennaio i cantieri -. Si sono, coscientemente o meno, sottovalutate e ignorate del tutto le esigenze del tessuto commerciale fino quasi a essere derisi da alcuni assessori e consiglieri municipali>.
Ecco il testo integrale della lettera inviata dal Civ.

In qualità di rappresentanti del commercio sestrese siamo a scrivere questa ennesima lettera sui lavori di riqualificazione in oggetto nella speranza che serva a risolvere una situazione giunta ormai all’estremo prima di dover attuare forme di protesta diverse.

In prima istanza denunciamo lo stato di completo disinteresse dimostrato dall’Amministrazione nei confronti del commercio. Una situazione che porterà a gravi risvolti nel tessuto commerciale già penalizzato dalla crisi e dai lavori che si stanno protraendo più del dovuto. Una palese mancanza di attenzione e di volontà di mediazione che porta gli scriventi a denunciare la reale possibilità di chiusura di alcune attività commerciali.

Dopo aver chiesto ripetutamente al Municipio di adempiere al proprio ruolo sul territorio di controllo e mediazione degli importanti lavori in atto, ci troviamo a ribadire il totale senso di abbandono in cui ci siamo trovati in questi mesi, spesso costretti ad assumere ruoli decisionali, negli incontri con ditta appaltatrice dei lavori e polizia municipale, non propri del nostro ruolo.

Veniamo ora a conoscenza, in un colloquio informale con la ditta appaltatrice, della volontà dell’amministrazione comunale di far proseguire i lavori anche nel tratto di via Donizetti. Notiamo, con molta preoccupazione, uno scollegamento tra l’amministrazione comunale e quella municipale.

Non possiamo che manifestare con forza la nostra contrarietà.

Sia per il metodo attuato, una mancanza assoluta di concertazione e di dialogo con il territorio, ma ancor più per l’evidente, forte e perdurante danno che questo arrecherebbe al commercio in zona. I lavori, già in ritardo rispetto a quanto prospettato nelle ultime riunioni, si protrarrebbero in un periodo a ridosso con le festività natalizie rendendo, non solo vani gli investimenti economici già realizzati dalle attività, ma a causa di questo creando alle stesse un irreparabile danno economico.

Inoltre i tempi ristretti non permetterebbero di realizzare le canalizzazioni delle acque e la ristrutturazione dei tombini in una zona che per questi motivi ha già subito danni.

Non servono interventi di facciata, lo scriviamo con forza.

A memoria ricordiamo che è stato il CIV, prima ancora che iniziassero i lavori, a chiedere che venisse fatto il pezzo di via Donizetti e di via Vigna. Solo alla prima assemblea, poco prima dell’inizio lavori, con tutti i commercianti della zona, scoprimmo che quei piccoli pezzi erano fuori dai lavori. Ci furono allora molte promesse per far partire i lavori in un secondo tempo in tempi opportuni e non a ridosso del Natale.

Le rassicurazioni, date dal Municipio allora, sono oggi parole al vento.

Abbiamo più volte denunciato la mancanza di controllo dei lavori da parte dell’amministrazione che ha portato a continuare i lavori con una esigua squadra.

Si sono, coscientemente o meno, sottovalutate e ignorate del tutto le esigenze del tessuto commerciale fino quasi a essere derisi da alcuni assessori e consiglieri municipali.

Ancor più con forza ribadiamo quanto chiesto da tempo, occorre chiedere una proroga sui lavori in modo da poter riprendere a gennaio i lavori su via Donizetti in modo da svolgerli con meno danno e con maggior perizia.

Ribadiamo anche in questa lettera, se ce ne fosse ancora bisogno, che è stato il Civ con il proprio lavoro di mediazione a portare avanti l’area pedonale di piazza dei Micone. Vi assicuro che non è stato facile, anche a fronte dell’impegno, anche questo disatteso, dal Municipio che in un primo momento si era reso disponibile a trovare una nuova zona per i parcheggi auto tolti in piazza. A pagamento di tale impegno abbiamo ricevuto un disinteresse e una sottovalutazione totale da parte dell’amministrazione comunale e municipale verso le problematiche nate dai cantieri di Piazza Tazzoli e Piazza dei Micone .

Vi ricordiamo che, oltre a questi cantieri, è ancora in essere il cantiere di via Manara, di cui nessuno più parla e di cui tutti gli impegni di incontri sullo stato avanzamento lavori presi dal Comune, durante una prima assemblea due anni fa, sono stati disattesi.

Arrivati a questo punto non vi nascondiamo il nostro sconcerto nel veder affrontare i problemi del territorio e del commercio con tanta e tale sufficienza.

Di questi comportamenti, che accrescono le difficoltà già pesanti di un territorio provato dall’alluvione, dalla crisi, dalla mancanza di programmazione, non c’è alcun bisogno.

Chiediamo un urgente incontro con gli assessori competenti per evitare che queste situazioni giungano oltre a un limite già superato.

Consiglio Direttivo Civ Sestri Ponente

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