Porto, il 14 ottobre sciopero e presidio della “Compagnia Pietro Chiesa” e dei dipendenti del Terminal Rinfuse
La crisi e il calo delle rinfuse, che hanno come conseguenza l’apertura delle procedure di licenziamento per i dipedenti e un minore lavoro per i “carbunin” porterà in piazza, mercoledì 14 ottobre, i soci della compagnia portuale Pietro Chiesa e i dipendenti del Terminal Rinfuse che hanno indetto per quella data uno sciopero e un presidio. <Il calo dei traffici delle rinfuse – dice Enrico Ascheri, Filt Cgil – si fa sentire già da diversi anni, ma la speranza era che con il cambio di gestione
del terminal la crisi si potesse superare. Questo non è accaduto. Sono partite le procedure di licenziamento per i 5 dipendenti, poi sospese dopo un incontro con Autorità portuale e terminalisti, e si è creata una situazione di forte difficolta’ per i soci della Compagnia (sono una trentina n. d. r.), che non riescono a soddisfare il fabbisogno di giornate di lavoro. Le procedure erano state sospese ma, dopo un mese il tavolo di verifica con i terminalisti non è ancora stato convocato>.
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