Rifiuti genovesi, a Piacenza Forza Italia chiede il controllo delle quantità smaltite

13 Agosto 2015

Dopo le lamentele della Lega piacentina che aveva anche minacciato di bloccare i camion dei rifiuti genovesi davanti al termovalorizzatore), un altro partito che sostiene la giunta regionale ligure, Forza Italia (il partito del presidente Toti), esprime dubbi sull’operazione che è stata gestita granze a un accordo tra regione Liguria (centrodestra) e Regione Emilia Romagna (centrosinistra). Il consigliere comunale Fi della città emiliana, filiberto Putzu ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere alla giunta chiarimenti sull’accordo smaltire a Tecnoborgo 200 tonnellate di rifiuti al giorno per 50 giorni provenienti da Genova e, più in particolare, se il termovalorizzatore “Tecnoborgo” con i nuovi conferimenti.
<L’inceneritore di Tecnoborgo – scrive Putzu – è autorizzato per 120.000 tonnellate/anno e quindi per il trattamento di poco piùdi 300 tonnellate al giorno; nei giorni scorsi le dichiarazioni della Dirigenza dell’impianto non sono state precise, parlando di 350-380 tonnellate di immondizia al giorno, poi di 300 tonnellate, poi della possibilità di smaltire a piena disponibilità 420 tonnellate/die>. Il consigliere forzista vuole sapere se <Tecnoborgo sta ottemperando alle prescrizioni”: in caso affermativo “chiedo di conoscere la composizione esatta dei rifiuti inceneriti e la loro provenienza; in caso negativo quale soggetto e quando abbia stabilito questa deroga/concessione> e, per concludere, chiede se <Nel caso in cui la quantità giornaliera smaltita dall’inceneritore sia superiore a quella autorizzata si possano configurare comportamenti illeciti o reati legalmente perseguibili>.