Caldo e siccità, vendemmia anticipata

vendemmia-sciacchetra07Il caldo e la siccità condizionano i viticoltori e la Giunta approva il calendario, proposto dall’assessore Stefano Mai, che fissa la raccolta dell’uva dal 4 agosto al 15 novembre. Concessa la prosecuzione della fermentazione per i vini passiti, come lo Sciacchetrà delle Cinque Terre

Il caldo eccezionale e la siccità prolungata di questa torrida estate fanno anticipare in Liguria l’avvio della vendemmia: la raccolta dell’uva si potrà svolgere da martedì 4 agosto a domenica 15 novembre. La Giunta regionale l’ha deciso oggi, martedì 28 luglio, in mattinata, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Stefano Mai. Nella delibera viene anche fissato il divieto di detenzione delle vinacce dopo la data di chiusura della vendemmia, ed è concessa la prosecuzione della fermentazione per i vini passiti, primo fra tutti lo Sciacchetrà delle Cinque Terre.

«Siamo stati costretti ad anticipare i tempi a causa degli effetti del clima sui vitigni – spiega l’assessore Mai – Alcuni viticoltori, specie lungo la costa, dove il caldo e la siccità sono maggiori, potrebbero vendemmiare in anticipo. Da qui la necessità di concedere i permessi già ad agosto».

Le aziende vitivinicole in Liguria sono 3.976, secondo il censimento generale dell’agricoltura del 2010, ma sono circa 1.800 quelle realmente sul mercato con le loro etichette, nella stragrande maggioranza appartenenti a piccoli produttori.

La superficie vitata regionale è di 1.515 ettari, di cui 804 a Denominazione di origine (Do), di 65 ettari dove si producono vini con l’Indicazione geografica (Ig) e di 646 ettari senza particolari certificazioni.

La produzione complessiva di vino Doc-Dop e Igt-Igp è di oltre 34 mila ettolitri, pari a più di quattro milioni e mezzo di bottiglie.

Il sistema qualità della vitivinicoltura ligure si esprime in otto Denominazioni di origine: Ormeasco di Pornassio, Rossese di Dolceacqua, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio–Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni. E in quattro Indicazioni geografiche: Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline Savonesi, Terrazze dell’Imperiese.

Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in tutte le quattro province liguri è il Vermentino, seguito da Pigato e Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l’Albarola per La Spezia, la Bianchetta e il Moscato per Genova; a bacca nera, invece, il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi.

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