Apprendistato in azienda, la Regione aderisce al progetto nazionale
La Liguria aderisce al sistema “Duale” che prevede incentivi alle aziende che offriranno periodi di apprendistato ai ragazzi delle scuole professionali e degli istituti tecnici.
In Germania è già attivo da tempo e coinvolge 1.400.000 studenti tra i 15 e i 25 anni: il Sistema Duale prevede un’alternanza tra formazione pratica e teorica per le scuole professionali in un periodo di tre anni. Ora parte anche in Italia con un’iniziativa del Governo che ha stanziato 87 milioni da ripartire tra le regioni per incentivare le aziende disponibili a offrire opportunità di apprendistato.
Per il momento, con la delibera di ieri, la Liguria ha scelto di aderire alla sperimentazione. Doveva farlo entro la fine di luglio e ha scelto di non perdere l’occasione, insieme ad altre regioni. «Riteniamo che fosse importante esserci: è uno strumento che, se utilizzato bene, può offrire ai ragazzi delle scuole professionali e dei corsi professionali di formazione una possibilità che attualmente non hanno – spiega Ilaria Cavo, assessore alla formazione – Nei pochi giorni di gestione di questa delega ho ricevuto già diverse segnalazioni da parte delle aziende: i ragazzi non hanno possibilità di fare reali attività laboratoriali nelle scuole. Mancano i mezzi, mancano le strumentazioni, i macchinari, tutto ciò che poi troveranno nelle aziende dove andranno a lavorare. Quindi l’unico modo è portare i ragazzi nelle aziende durante il percorso di studi».
Il sistema duale offre circa 350 qualifiche professionali riconosciute. L’adesione al progetto è il primo passo che permette di andare a vedere in Conferenza Stato Regioni come verranno ripartiti i fondi. L’idea iniziale, ispirata al modello tedesco, dovrà essere declinata nel sistema scolastico e formativo italiano con le sue particolarità, dovrà essere adattato e perfezionato secondo le indicazioni che arriveranno dal Governo e dalle altre regioni. «Spero che le aziende liguri accolgano questo segnale e si attivino per far parte del progetto. Noi, in concerto con la direzione regionale scolastica, monitoreremo sia la ripartizione dei fondi sia l”inserimento del progetto nel sistema attuale di formazione».
Ilaria Cavo, assessore alla formazione, spiega la decisione della Regione di partecipare al progetto
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.