Una scuola di antichi mestieri per Staglieno e la gestione dei Forti al Comune

DUE DELIBERE DELLA GIUNTA COMUNALE
Ieri la Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore alla Legalità e Diritti Elena Fiorini e dell’assessore alla Cultura e Turismo Carla Sibilla, l’adesione del Comune di Genova al progetto “La fabbrica di Staglieno”, promosso da Fondazione Telecom.
Il progetto mira alla valorizzazione della tradizione artistica ed artigianale della lavorazione del marmo per arte funebre, particolarmente affermata nella nostra città, e alla formazione di nuovi artigiani ed artisti nella pratica di antichi mestieri. All’interno del cimitero monumentale di Staglieno verrà creato uno spazio dove maestri marmisti e restauratori potranno svolgere attività di divulgazione didattica e di “bottega” rivolta alla formazione di giovani. L’iniziativa potrà essere anche occasione di promozione della città considerato che il cimitero è una delle attrazioni turistiche riconosciute della Superba. Esiste persino un turismo “specializzato” che gira per il mondo per visitare i cimiteri caratterizzati dalla presenza di opere d’arte o delle tombe di personaggi famosi. Per la partecipazione al bando de “La fabbrica di Staglieno” si è costituita una rete composta da Comune di Genova, Arci Genova, Auser Liguria , Università di Genova e CNA.

La Giunta comunale ha approvato inoltre, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico ed alla valorizzazione e gestione del patrimonio comunale non abitativo Emanuele Piazza e dell’assessore all’Ambiente, Acquedotto storico e Progetto Forti Italo Porcile, la bozza di accordo con l’Agenzia del Demanio per il trasferimento al Comune della gestione del sistema centrale dei Forti e per la loro valorizzazione. Si compie così un ulteriore e decisivo passo nel percorso che porterà alla firma dell’accordo.

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