Filt, Uiltrasporti, Ugl: “Ecco perché non abbiamo firmato l’accordo con Amt

Ecco lettera aperta delle segreterie che, al contrario di Faisa e Fit Cisl, non sono arrivate all’accordo con l’azienda di trasporto pubblico

Lunedì 13 cm si è svolto l’ottavo incontro, quello conclusivo, dopo aver discusso il 3 e il 7 luglio su un documento consegnatoci dall’azienda, da noi emendato, c’è stato consegnato un nuovo documento, quello vero, che non teneva conto degli incontri precedenti, non più discutibile che riproponeva, sul nuovo sentiero retributivo e normativo delle nuove assunzioni e sulla rotazione degli agenti di movimento, la riproposizione di quello annullato dal tribunale di Genova che ha condannato l’azienda per attività antisindacale per essersi scelta le organizzazioni sindacali con cui fare accordi.

Nonostante la nostra proposta rispondesse a:

  • quanto richiesto dalla Regione Liguria per ottenere dal fondo le risorse stabilite a prepensionare i lavoratori che volontariamente lo richiedano ed effettuare le relative assunzioni a parità di servizio offerto
  • alle richieste dell’Azienda di reperire 5 milioni di euro per mettere in equilibrio il conto economico per il 2016, anzi per AMT si avrebbe un utile di bilancio di 2 milioni di euro,

L’Azienda e le OO.SS firmatarie Faisa e Fit-Cisl hanno ritenuto di peggiorare gli accordi in essere, motivando come condizione necessaria al recupero delle risorse per poter effettuare gli investimenti nei prossimi anni, ne servono circa 50/60 milioni di euro e per permettere all’Azionista unico, il Comune di Genova, di assumere le decisioni sulle future prospettive aziendali !!!

Quali prospettive? Non ci è dato a saperlo e se con 263.000 euro x 4 anni dal 2021 si possano fare 50 milioni di investimenti, se qualcuno lo pensasse davvero è da ricovero.

L’Azienda ha accettato le nostre richieste, fatte proprie dalle altre OO.SS. sulle clausole sociali;

  • riassunzione dei lavoratori da parte di Amt, nel caso che l’Agenzia Regionale non la garantisca in proprio e renda disponibili le risorse previste dal fondo ad AMT per darli ai lavoratori interessati,
  • delibera dell’Assemblea comunale che autorizzi le nuove 120 assunzioni prima che avvengano le uscite dei lavoratori diretti
  • conversione in legge del decreto legislativo sui cds entro il 21 luglio per sapere come affrontare il licenziamento dei prepensionandi e la trasformazione in cds dei restanti lavoratori indiretti
  • sulle assunzioni di 100 autisti e 20 operai di manutenzione prima di attuare i licenziamenti

L’Azienda e le OO.SS firmatarie non ha accettato le nostre proposte, inerenti il mantenimento degli accordi in essere su nuove assunzioni e agenti di movimento.

 

Pertanto rispettosi del mandato avuto dai lavoratori non abbiamo ritenuto opportuno firmare un accordo che aprirebbe la strada a chi vuole svendere l’azienda rendendola più appetibile.

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