31 candidati consiglieri di Genova firmano le proposte di Confartigianato
Insieme ai candidati alla presidenza, sono 79 i sottoscrittori totali del
documento di Confartigianato contenente le proposte di sviluppo e le
azioni concrete per le micro e piccole imprese della Liguria.
Sono 79 i candidati alle Elezioni regionali della Liguria ad aver
sottoscritto il documento di Confartigianato Liguria per lo sviluppo della
regione: sei candidati alla presidenza, Antonio Bruno (L’Altra Liguria),
Enrico Musso (Liguria Libera), Raffaella Paita (Pd-Liguri per
Paita-Liguria Cambia), Luca Pastorino (Rete a Sinistra-Lista Pastorino),
Alice Salvatore (Movimento 5 Stelle) e Giovanni Toti (Forza Italia-Lega
Nord-Fratelli d’Italia-Area Popolare Liguria), e 73 candidati al consiglio
regionale. Inoltre i candidati alla presidenza hanno sottoscritto anche
per i nominativi indicati nel proprio listino.
Per la provincia di Genova hanno sottoscritto il documento 31 candidati:
per Liguria Libera ha firmato Enrico Musso e Lorenzo Pellerano. Per il Pd
hanno sottoscritto Sara Di Paolo, Giovanni Lunardon, Michele Malfatti,
Antonino Oliveri, Sergio Rossetti; i candidati Liguri per Paita Giovanni
Boitano, Pier Mario Giovannone, Matteo Rossi, Giovanni Enrico Vesco. Hanno
firmato anche i candidati di Rete a Sinistra Marcello Napoli e i candidati
Lista Pastorino Caterina Ansaldi, Antonio Bassi, Laura Belotti, Gianpaolo
Malatesta, Pietro Mensi, Valentina Moro, Bruno Saccomanni. Firmano anche
le candidate del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore e Marika Cassimatis.
Infine, sottoscrivono i candidati consiglieri Lega Nord Edoardo Rixi e
Francesco Bruzzone; i candidati Forza Italia Raffaella Della Bianca, Lilli
Lauro, Claudio Muzio, Ferruccio Repetti, Aldo Siri; i candidati Fratelli
d’Italia Alice Arbarello, Matteo Rosso e il candidato di Area Popolare
Liguria Gino Garibaldi.
Il documento firmato dai candidati contiene le priorità 2015-2020
considerate indispensabili per lo sviluppo delle 45 mila micro e piccole
imprese nella nostra regione, con oltre 150 mila addetti: Trasparenza e
burocrazia (Liberare impresa e cittadini); Fisco, incentivi, credito e
pagamenti (Carburante all’impresa); Promozione, sviluppo, cultura e
programmazione (Le imprese e i loro territori); Istruzione, formazione e
lavoro (Competenza per la professione); Infrastrutture, ambiente,
trasporti ed energia (Bivio per la competitività); Benessere sociale
(Qualità della vita di imprese e persone). A ciascun argomento
corrispondono le azioni concrete che i candidati firmatari si impegnano a
realizzare nel corso della legislatura: Confartigianato Liguria effettuerà
un’attività di valutazione sulla base di quanto già realizzato con il
rating di mandato 2010-2015 e ne darà atto pubblicamente.
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