Ladri di biciclette pizzicati dalla polizia municipale

Questa notte, alle ore 00.30, una pattuglia della Polizia Municipale, transitando in Via di Francia diretti a levante, ha notato sul marciapiede lato mare della via un autocarro di colore bianco con le luci di posizione azionate, al quale mancava la targa d’immatricolazione posteriore.Gli agenti, dopo essersi avvicinatisi al veicolo, hanno accertato che nell’abitacolo erano presenti tre persone, e che lo stesso era privo anche di targa d’immatricolazione anteriore, mentre sulla parte destra del parabrezza erano presenti due sigilli di sequestro.

Alla richiesta di fornire documenti utili alla loro compiuta identificazione, tutti gli occupanti del veicolo dichiaravano di esserne sprovvisti, e non erano in grado di giustificare in alcun modo nè la loro presenza all’interno di un veicolo sottoposto a sequestro nè il possesso delle chiavi di accensione dello stesso.

Il controllo del telaio del veicolo, effettuato sul posto, non ha dato esito di furto, perchè il furgone è risultato sconosciuto all’archivio della Mctc italiana, probabilmente immatricolato in altra nazione e giunto in Italia con altre targhe.

Ulteriori controlli hanno accertato che il furgone era stato sequestrato il giorno prima perchè sorpreso a circolare senza targhe.

Durante questi controlli uno dei passeggeri asseriva di conoscere il proprietario del veicolo che, a suo dire, dopo essere stato sanzionato il giorno precedente, era andato in Francia per provvedere a recuperare le targhe e l’assicurazione e sarebbe tornato in mattinata a ritirare il veicolo. Per convalidare questa versione l’uomo estraeva dalla tasca destra dei pantaloni una chiave e si dirigeva nella parte posteriore dell’autocarro aprendone il portellone posteriore per accedere al vano di carico, dove intendeva cercare la documentazione inerente al controllo effettuato il giorno prima che aveva dato origine al sequestro del veicolo.

Gli agenti, che avevano seguito l’uomo sul lato posteriore del mezzo, hanno notato nel vano di carico, oltre a masserizie varie, diciassette biciclette che, seppur usate, apparivano in buono stato di conservazione; in ordine alla presenza delle stesse nessuno dei passeggeri ha saputo giustificarne la detenzione indicandone una lecita provenienza.

gli agenti hanno fatto scaricare ai tre passeggeri tutte le biciclette, che sono state poi sequestrate ex art. 354 C.P e trasportate via, mentre i tre sono stati fermati e sottoposti a rilievi fotodattiloscopici. Gli accertamenti hanno evidenziato che si tratta di tre persone di nazionalità tunisina e che tutti e tre, oltre ad essere irregolari sul territorio nazionale, avevano precedenti specifici per furto e più in generale per reati vari contro il patrimonio.

Durante le operazioni di identificazione, una seconda pattuglia lasciata a guardia del furgone in via di Francia, notava due persone che si avvicinavano al veicolo, che venivano fermate e identificate immediatamente come altri due cittadini tunisini, uno regolarmente residente in Italia e l’altro residente in Francia.

Uno di loro si dichiarava proprietario del veicolo, mentre il secondo dichiarava di essere proprietario delle biciclette pur non essendo in grado di giustificarne il possesso di un così consistente numero di velocipedi.

Tutti sono stati denunciati per reati vari, ricettazione, concorso in reato, soggiorno illegale sul territorio dello stato.

Related posts

%d