Home restaurant, doccia gelata del ministero
CONFESERCENTI: “SERVONO REQUISITI e SCIA”
Secondo il ministero dello sviluppo economico, quella degli home restaurant “non può che essere classificata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto anche se i prodotti vengono preparati e serviti in locali privati coincidenti con il domicilio del cuoco, essi rappresentano comunque locali attrezzati aperti alla clientela”. “A stabilirlo è la risoluzione n. 50481 del 10 aprile 2015 che, di fatto, riconosce la bontà delle osservazioni sollevate da Fiepet Confesercenti – dicono all’associazione -. Anche gli home restaurant, quindi, sono soggetti alla normativa relativa alla somministrazione di alimenti e bevande che, al di là del possesso dei requisiti professionali e di onorabilità, impone la presentazione della Scia o, comunque, la richiesta di autorizzazione nel caso di attività svolte in zone tutelate”.
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