Domani, ultimo giorno di Slow Fish
Ecco il programma dell’ultima giornata di Slow Fish al Porto Antico
Ore 9.30 (fino alle 13.30) – Governance e co-gestione: come legittimare, costruire e partecipare a processi di gestione locale (Sala Conferenze, Stand Slow Food-MIPAAF). Workshop all’interno del quale chiunque può partecipare per condividere esperienze e idee. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 10 – Apertura al pubblico del Mercato di Slow Fish 2015
Ore 10 – Scuola di cucina. Il pesce spatola (Eataly Genova, Sala didattica). Un incontro interamente dedicato al pesce spatola o sciabola: come sceglierlo, pulirlo, sfilettarlo e cucinarlo. Sarà uno chef siciliano, Angelo Pumilia, a spiegarvene trucchi e segreti per farne piatti da veri gourmet. In abbinamento una copia del volume di Scuola di Cucina Slow Food Il Pesce. Costo 30 euro, 25 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 10.30 – Un mare di pasta! (Stand Pastificio Di Martino). Per bambini. Workshop ludico-educativo sulla pasta di Gragnano Igp con degustazione. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 11 – Gli Extravergini da salvare (Palco di Slow Fish). Presentazione del nuovo Extravergine del Presidio e della 15a edizione della Guida agli extravergini edita da Slow Food Editore. Intervengono Gaetano Pascale, Presidente di Slow Food Italia; Francesca Baldereschi, responsabile del progetto Presìdi Slow Food Italia; Francesco Sottile, professore associato della Facoltà di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo; Luigi Pasotti, responsabile del Servizio informativo agrometeorologico siciliano (Sias); Patrizio Gamba, olivicoltore ligure. Diego Soracco, curatore della Guida agli extravergini, conclude consegnando i riconoscimenti ai produttori premiati. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 11 – Laboratorio del Gusto. Pierre Giannetti e Christian Qui: bouillabaisse 2.0 (Spazio Laboratori del Gusto, piazza delle Feste, Porto Antico). A quattro anni dall’apertura del suo bistrot Le Grain de Sel a Marsiglia, sono tanti i risultati ottenuti da Pierre Giannetti. Christian Qui, architetto e artista contestuale folgorato dalla cucina giapponese, gestisce a Marsiglia il rinomato bistrot SushiQui. A Slow Fish, Pierre e Christian porteranno la loro interpretazione della bouillabaisse utilizzando pesci negletti crudi e appena cotti. In abbinamento i vini della cantina siciliana Duca di Salaparuta. Costo 30 euro, 25 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 11 – Alla fiera del pesce (Stand Slow Food Educazione). Per famiglie. Si inizia imparando a pescare i pesci di taglia giusta, a selezionare quelli di stagione e poi si decide quale sia il migliore metodo di cottura per le diverse specie. Infine i partecipanti sono accompagnati al vero mercato del pesce, per imparare a identificare le specie buone, pulite e giuste. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 11 – Bricolage marino (Stand Slow Food Educazione). Per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Gioco didattico diviso in due momenti: il primo in cui i bambini pescano da uno pseudo-mare, il secondo in cui metteranno insieme ciò che hanno pescato fino a ricostruire l’ecosistema marino. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 11 – Sostenibilità e saperi tradizionali: la Comunità ittica dell’Area marina di Bergeggi e il Presidio Slow Food della piccola pesca artigianale di Noli si presentano (Casa Liguria). A cura di Simone Bava, Direttore dell’AMP di Bergeggi. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 11 – Basilico genovese Dop e olio extravergine d’oliva Dop Riviera Ligure ingredienti essenziali del pesto genovese (Stand Regione Liguria). A cura dei Consorzi di Tutela Basilico Genovese Dop e Olio Dop Riviera Ligure. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 11 – L’isola di Ventotene e la sua agricoltura (Stand Isole Slow). Laboratorio con degustazione. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 12 – Pesca, ripesca, ricicla (Stand Slow Food Educazione). Per famiglie. Costruiamo pesci e altri esseri marini con materiali che l’uomo poco attento (o parecchio maleducato) ha buttato nel posto sbagliato, con l’obiettivo di insegnare ad avere un po’ più di rispetto nei confronti dell’ambiente e dare un’altra possibilità a ciò che è considerato solo rifiuto. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 12 (si ripete alle 14, 16, 18) – Personal Shopper Mercato Ittico (Stand Unisg). Gli studenti dell’Università di Pollenzo, in collaborazione con l’Università di Genova, vi porteranno attraverso il mercato ittico di Genova, a pochi minuti a piedi dal porto, per imparare a riconoscere il pesce buono, pulito e giusto. Costo 6 euro, 5 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 12.30 – Appuntamento a Tavola. Torino-Genova, via Salento (Ristorante Baldin, piazza Tazzoli 20 R). Luca Collami, del ristorante Baldin, ospita e accoglie Gigi Megliola e
Fabrizio Barraco, rispettivamente patron e chef de Il Bastimento, ristorante che a Torino propone la vera cucina del Salento. Costo 70 euro, 50 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 12.30 (fino alle 15) – Osteria dell’Alleanza (piazza Caricamento). Utilizzando i Presìdi Slow Food, gli chef Dana e Christina Honn del Café Carmo (New Orleans) preparano un piatto caraibico mescolando tradizioni creole e brasiliane. Ingresso a pagamento su prenotazione.
Ore 12.30 (fino alle 15) – Osteria dell’Alleanza (piazza Caricamento). Utilizzando i Presìdi Slow Food, lo chef Anna Impagliazzo del ristorante Il Giardino (Ventotene) prepara un piatto tipico della sua zona. Ingresso a pagamento su prenotazione.
Ore 12.30 – Tutti i segreti della riserva marina di Torre Guaceto (Stand Regione Puglia). Laboratorio con degustazione. Ingresso 10 €; parte del ricavato è destinato al progetto 10.000 Orti in Africa.
Ore 12.30 – Asta del Pesce (Mercato Ittico). Per acquistare pesce fresco di giornata, messo all’incanto in porzioni adatte al consumo di una famiglia o di un piccolo ristorante, realizzando gustosi affari.
Ore 13 – Pranzo con il GAC Unicità del Golfo di Gela (Stand Slow Food Sicilia). Si degusteranno pietanze a base di specie ittiche tipiche del territorio di Gela e Lampedusa. Ingresso a pagamento su prenotazione.
Ore 13.30 – Laboratorio del Gusto. Gamberi rossi del Mediterraneo a confronto (Spazio Laboratori del Gusto, piazza delle Feste, Porto Antico). Degusteremo, cercando di individuare possibili diversità organolettiche, gamberi crudi e cotti, provenienti da diverse aree del Mar Mediterraneo: le Isole Eolie (Sicilia), Gallipoli (Puglia), San Remo (Liguria) e Palamòs (Spagna). In abbinamento le bollicine della cantina Contadi Castaldi di Adro (Bs). Costo 25 euro, 20 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 13.30 – Laboratori di Gyotaku (Casa Liguria). L’antica arte giapponese di disegnare i pesci utilizzando la loro impronta. A cura di Eduard Pages e Victoria Rabal. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 14 – Workshop con Sabine Teryngel (Stand Unisg). Un workshop per imparare la tecnica giapponese Gyotaku che permette di creare stampe su tessuto usando i pesci. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 14.30 – Convegno Extravergini e sostenibilità: un futuro possibile (Palco di Slow Fish). Intervengono Anselme Bakudila, Centro Studi Slow Food Italia; Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione Ricrea e Franco Boeri, oleificio Roi; Carlo Haussman, azienda Romana Mercati. Modera Francesca Rocchi, Vice Presidente di Slow Food Italia. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 14.30 – Laboratorio dell’acqua. La pesca misurata (Sala Conferenze, Stand Slow Food-MIPAAF). Le misure di regolamentazione di pesca e commercio che servono a proteggere le popolazioni ittiche proteggono anche il mestiere dei pescatori e vanno prese seriamente da tutti. Intervengono: Elena Ghezzi, Legapesca; Franco Biagi, Consigliere DG Mare Commissione Europea; Defne Koryurek, Consigliera Internazionale di Slow Food per la Turchia; Roberto Rubegni, Slow Food Ancona e Conero; Daniele Mugnano, Fish Box. Modera Nadia Repetto, responsabile di Ambiente Slow Food Liguria. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 14.30 – Laboratorio di disegno (Stand Slow Food Educazione). Per bambini. Quale modo migliore per imparare a conoscere e distinguere specie ittiche meno note, se non osservandole dal vero per poi disegnarle? L’attività è guidata dall’illustratore scientifico Fabrizio Boccardo. I disegni saranno pubblicati sul sito del progetto europeo Paint a Fish. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 14.30 – Vini e ricette di mare e di terra di Liguria (Stand Regione Liguria). Presentazione e degustazione. A cura di Camera di Commercio Genova, Liguria Gourmet ed Enoteca Regionale della Liguria. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 14.30 – Pranzo con il GAC Torri e Tonnare del Litorale Trapanese (Stand Slow Food Sicilia). Si degusteranno pietanze a base di specie ittiche tipiche del territorio di Trapani, con particolare riferimento al ritunnu (menola). Ingresso a pagamento su prenotazione.
Ore 15 – Il mare racconta… di uomini, pesci, barche e cibo. Storie di mare e di pesci e di come conservarli in scatoletta (Palco di Slow Fish). Per famiglie. Ricrea e la Biblioteca Internazionale per Ragazzi De Amicis di Genova organizzano un percorso didattico in cui attraverso letture di storie di mare e di pesci e racconti avventurosi di un pescatore della Cooperativa della Darsena vengono spiegati il valore nutrizionale e il gusto del pesce azzurro, sia fresco sia conservato. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 15 – Incontro della rete internazionale di Slow Fish (Casa Liguria). Modera Michèle Mesmain, coordinatrice rete Slow Fish. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 15 – Laboratorio sul tema della pesca costiera dei territori di Gela e Licata e le problematiche dei pescatori di Lampedusa (Stand Slow Food Sicilia). A cura del GAC Unicità del Golfo di Gela. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 16 – Laboratorio del Gusto. Alice Delcourt: lo stato dell’ostrica (Spazio Laboratori del Gusto, piazza delle Feste, Porto Antico). Diverse varietà, nazionalità e proprietà organolettiche vi saranno presentate crude e rivisitate in sfiziose preparazioni da Alice Delcourt, chef cosmopolita del ristorante Erba Brusca di Milano. Ostrica anche nell’abbinamento con la Perle ai Porci, oyster stout di Birra del Borgo. Costo 25 euro, 20 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 16 – Scuola di cucina. Il mare piperito (Eataly Genova, Sala didattica). Rita Salvadori vi racconterà tutto quello che non sapete sul peperoncino e non avete mai osato chiedere; Enrico Benedetti vi spiegherà invece come preparare piatti di mare combinando al meglio cotture, prodotti ittici e varietà di peperoncino. In abbinamento una copia del volume di Scuola di Cucina Slow Food Il Pesce. Costo 30 euro, 25 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 16 – Marionette tra le onde (Stand Slow Food Educazione). Per famiglie. Gli studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, muniti di sirene, pirati e balene, ci raccontano cosa si mormora tra le onde del mare. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 16 – Conservation of the sea (Stand Unisg). La discussione esplorerà la relazione tra la produzione di pesce e la conservazione degli oceani, e si occuperà di trattare di come sia la pesca selvatica sia l’acquacultura possano coincidere con una gestione responsabile delle risorse oceaniche.
Ore 16 – Formati d’amare (Stand Pastificio Di Martino). Laboratorio con degustazione: la pasta di Gragnano Igp e sui suoi numerosi formati, alla scoperta dell’abbinamento perfetto con la cucina marinara. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 16.30 – Alla fiera del pesce (Stand Slow Food Educazione). Per famiglie. Si inizia imparando a pescare i pesci di taglia giusta, a selezionare quelli di stagione e poi si decide quale sia il migliore metodo di cottura per le diverse specie. Infine i partecipanti sono accompagnati al vero mercato del pesce, per imparare a identificare le specie buone, pulite e giuste. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 16.30 – Personal Shopper Camogli (Stand Unisg). L’idea della visita alla Tonnarella di Camogli nasce dalla voglia di conservare e valorizzare il patrimonio culturale e territoriale marinaresco. Ci si immergerà in un’esperienza costruita sulla base delle tecniche di pesca selettive, strumento indispensabile per ridurre lo sfruttamento indiscriminato delle risorse ittiche. La visita includerà anche una gustosa sorpresa. Costo 25 euro adulti, 10 euro bambini, su prenotazione.
Ore 17 – A scuola dallo squalo (Stand Slow Food Educazione). Per famiglie. Questo laboratorio propone ai più piccoli una percezione diversa degli squali: sono sì grandi predatori ma anche animali fondamentali per l’equilibrio e la salute dell’ecosistema marino. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 17 – Aromatiche: belle, buone e sconosciute (Stand Regione Liguria). Presentazione delle erbe tipiche della zona di Albenga e suggerimenti per un abbinamento culinario. A cura del Distretto Florovivaistico del Ponente. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 17 – Laboratorio sul tema della pesca costiera dei territori di Trapani (Stand Slow Food Sicilia). A cura del GAC Torri e Tonnare del Litorale Trapanese. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 17.30 – Laboratorio dell’acqua. La pesca rubata (Sala Conferenze, Stand Slow Food- MIPAAF). Che cosa è l’ocean grabbing e quali sono i Paesi che vi si dedicano? È un’attività dei grandi imperi, come Cina e Usa, o anche l’Europa sta, purtroppo, facendo la sua parte? Intervengono: Seth Macinko, Università del Rhode Island, Usa; Jeremy Percy, LIFE (Low Impact Fisheries of Europe), Regno Unito; Seynabou Ndoye, Fénagie, Senegal; Kirsten Monrad Hansen, direttore Centro di ricerca Hanherred Havbåde, Danimarca. Modera Michèle Mesmain, Coordinatore rete Slow Fish. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 17.30 – Come si salano le alici? (Acquario di Genova, Galleria Atlantide). Per famiglie. La salatura delle alici (acciughe) è forse la tecnica più antica di conservazione del cibo, un metodo per farlo viaggiare nel tempo e nello spazio. Impareremo insieme questa tecnica da cui deriva anche la gustosissima colatura di alici. Ingresso gratuito su prenotazione.
Ore 18.30 – Laboratorio del Gusto. Gold finger food by Luca Collami (Spazio Laboratori del Gusto, piazza delle Feste, Porto Antico). Il finger food all’italiana sta diventando un’alternativa concreta e non banale per accompagnare un aperitivo o iniziare una cena. Luca Collami, chef e patron del ristorante Baldin di Genova, vi presenterà la tradizione
ligure in versione tascabile, dandovi qualche spunto e alcune ricette. In abbinamento una selezione di birre del Gruppo Radeberger. Costo 25 euro, 20 euro soci Slow Food, su prenotazione.
Ore 19 – Aperitivo. Wheat and the sea (Stand Unisg). Diversi tipi di ostriche in abbinamento a birre artigianali italiane.
Ore 20 – Chiusura manifestazione.
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